Buongiorno, internauti. Per una volta (ogni tanto succede) ho svariato dalla sci-fi e mi sono introdotto in una lettura diciamo a semplificare ‘Zen’. In Occidente è una tematica poco approfondita, forse anche perché, in quanto appunto occidentali, la nostra formazione mentale/spirituale ‘contride’ con certi argomenti, in rapporto a una ‘azione’ ormai eccessiva condita fin dalla nascita verso altre… diciamo ‘soluzioni’? In Oriente, dove l’attenzione e l’essenza hanno più valore e rispetto per il Sé, è tutta un’altra faccenda.
In ogni caso, in questo scritto troviamo una tradizione filosofica-letteraria-artistica-spirituale, certo datata ma sempre valida, che Nyogen Senzaki e Paul Reps sintetizzano in una raccolta di brevi, brevissime storielle, aneddoti di maestri Zen ‘reduci’ dalle profondità del precedente millennio.
Che dire, mi è ovviamente piaciuto. Più che in un altro mondo, pare di essere ‘fuori’ da ogni mondo. In sintesi, scopo dell’uomo: Consapevolezza.
