Buonasera, Internauti. Sempre della serie ‘solo quelli che mi piacciono’, vi presento un bel tomo di 569 pagine made in Fanucci Editore, il primo dei quattro: del maestro (per me sicuramente) Richard Matheson, 1950-1953 TUTTI I RACCONTI.
Che diciamo di Matheson? Niente, tanto lo conosciamo più o meno tutti. Copio incollo soltanto le parole di Ray Bradbury, altro soggettino mica da ridere, che ne sintetizza l’importanza come autore: «Forse la caratteristica che più spicca in Richard Matheson è che nessuna etichetta è sufficiente per lui. E questo è solo un bene. Sia che scriva storie grottesche, horror, di fantascienza o fantasy, dà sempre vita a qualcosa che valica i confini del genere. Richard Matheson merita il nostro tempo, la nostra attenzione, e un grande affetto». Se mancasse qualcuno all’appello lascio il link Wikipedia tanto per … https://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Matheson
Primo volume della raccolta di tutti i racconti di Matheson, dicevamo. Sono racconti in cui si trovano tutte le premesse per le influenze future di gran parte della narrativa poliedrica e ‘out of border’, dal fantastico alla SF passando per ogni intermedietà: sovrannaturale, orrore, bizzarrie, paradossi ecc. ecc.
Da leggere, e fine della storia. Il secondo è già pronto in lista, terzo e quarto al momento sono introvabili, ma quando ci sbatterò il naso…
Per la collana SpinOff di Kipple Officina Libraria, il romanzo Terra di Sommaria, di Marco Milani e Sandro Battisti. Formato ePub – Pag. 170 – 3.95€ – ISBN 978-88-32179-75-0
Terza puntata della saga ambientata su Turiya, il pianeta siderale che l’Impero Connettivo vuole annettere nel proprio sistema dimensionale. Sul corpo celeste, nel frattempo, prosegue la resistenza zen alle forze imperiali nel deserto di Sommaria. Il racconto è disponibile sul sito www.kipple.it e nei principali store online.
SINOSSI (Estratta dalla Premessa)
Turiya era un mondo posto ai margini dell’Impero Connettivo, un’entità dominatrice globale in grado di influenzare lo spazio e il tempo di interi settori del continuum dimensionale. Quando quel mondo fu creato, l’Impero egemonizzò immediatamente la sua influenza instaurando un corpo di monaci soldati, il Tecnoclero, che sotto mentite spoglie non riuscì tuttavia a prendere il pieno controllo del pianeta. Battaglie, insubordinazioni zen, apparizioni di entità superiori, incarnazioni di avatar attori di un altro impero, quello Romano; nel gioco di un mondo in cui spazio e tempo sono illusioni sensoriali, l’energia che ne fuoriesce continua a fluire in una lotta senza fine tra Totka_II, Sillax − imperatore alieno il primo, il suo plenipotenziario postumano l’altro − e l’Atmani che, con tutte le sue manifestazioni trascendenti, ha reso difficoltoso l’affermarsi imperiale, mentre le sabbie del vasto deserto di Sommaria coprono incessantemente con la sabbia finissima i sensi, le testimonianze, la vita stessa di chi vuole sopravvivere alla globalizzazione dell’impero più grande di ogni mondo conosciuto, motivo dell’umanità, degli imperi dell’età antica degli uomini, della postumanità.
LA QUARTA
Il pianeta Turiya, con il suo deserto di Sommaria, è ancora una volta teatro di guerre e conquiste, di lotte per i suoi nativi e per l’Impero Connettivo; il principe imperiale Totka_II e il suo plenipotenziario Sillax da una parte, i Sommariani, i simulacri di Antonio e Ottavia – coniugi legati a doppio filo storico con Ottaviano – dall’altra, costituiscono gli attori principali di un dramma della conquista, l’imperialismo che diventa trascendenza e si accorda con le ombre di ciò che il Passato proietta nel Futuro, un teatro connettivo che tratta le dimensioni come vere pur conoscendone la loro illusorietà; in questo scenario, può un predone diventare la forma di speranza più acuta per i nativi?
GLI AUTORI
Marco Milani è uno scrittore principalmente di science-fiction, fantastic e horror. Redattore in Kipple Officina Libraria. Tra i fondatori del movimento Connettivista (con Sandro Battisti e Giovanni De Matteo) e della rivista NeXT. Fino al 2013 editore e curatore con EDS e webmaster di DOMIST – Letteratura e Pace, nel cui ambito ha collaborato con varie associazioni, editori, e-zines e siti. Finalista Premio Urania 2017. Premio Kipple 2014 e finalista 2017. Finalista Premio ShortKipple 2020 e 2021.
Sandro Battisti è uno dei fondatori del movimento letterario Connettivista. A partire dal 2004 si è dedicato allo sviluppo di uno scenario comune a molti suoi lavori successivi, l’Impero Connettivo. Ha vinto il Premio Urania 2014 e il Premio Vegetti 2017 con L’Impero restaurato ed è curatore delle antologie di strano weird La prima frontiera (2019) e La Volontà trasgressiva (2021). È uno degli editor di Kipple Officina Libraria ed è curatore della collana anarcopunk ”Non-aligned objects” di Delos Digital e, sempre per la stessa casa editrice, pubblica i nuovi scritti dell’Impero Connettivo nella collana “L’orlo dell’Impero”. Scrive quotidianamente sul blog http://hyperhouse.wordpress.com.